Dare una seconda vita alle sneakers per diventare pavimenti per parchi giochi e riciclare gli scarponi da sci per produrre materassi di protezione sulle piste: l’esempio di due progetti innovativi di economia circolare per ricordare come i rifiuti difficili da smaltire possono tornare utili ad intere comunità.
Le scarpe usate dei bambini portano con sé le tracce dei loro passi incerti, delle loro corse e delle loro cadute.
Si è soliti donarle a chi ne ha bisogno solo se sono ancora in buono stato, condizione non sempre realistica nel caso di un bambino, abituato com’è a “trattarle con i piedi”, con tutte le corse, i calci alla palla e i vari inciampi che ci fa ogni giorno, senza curarsi troppo di loro… Ma cosa si può fare oggi con le loro scarpe usate, secondo i principi dell’economia circolare, produci-usa-ricicla, per evitare sprechi e preservare il mondo in cui viviamo?
RACCOLTA DI SCARPE USATE IN SVIZZERA
Indice
In Svizzera, la raccolta capillare di abiti e scarpe usati è praticata da diverse organizzazioni e raggiunge una quantità annua pari a circa a 50’000 tonnellate.
Abiti e scarpe non più utilizzati possono essere regalati a chi ne ha bisogno oppure venduti nei mercatini dell’usato. La raccolta di abiti e scarpe usati ha la sua convenienza, poiché consente di ridurre la fabbricazione di prodotti nuovi o di crearne di nuovi utilizzando le fibre degli abiti usati.
Gli abiti e le scarpe non raccolte sono invece ceduti ad amici o conoscenti oppure smaltiti insieme ai rifiuti domestici, come nel caso per esempio di scarpe rotte non più indossabili, scarpe spaiate, stivali di gomma, pattini e scarponi da sci.
PRIMA SCARPE DA GINNASTICA, POI PAVIMENTI ANTINFORTUNIO
Primo e unico progetto di riciclo di scarpe sportive in Europa, Esosport ricicla con ingegno sneakers, scarpe da ginnastica e persino infradito che presentano una suola di gomma, anche la più malridotta, per trasformarla in pavimentazione per parchi giochi o base di piste d’atletica. Il brillante progetto di economia circolare di Esosport prevede queste tre fasi:
- raccolta delle scarpe usate negli appositi punti di raccolta (negozi affiliati oppure scuole, palestre, federazioni e circoli sportivi)
- in appositi stabilimenti le suole in gomma vengono triturate e ridotte in granuli
- i granuli vengono compattati fino a formare gli elementi di cui sono composti i pavimenti antinfortunio per aree scoperte destinate ai bambini e alle attività ludiche e sportive all’aria aperta
Nell’ambito di questo progetto, è possibile trasformare anche rifiuti speciali come palline da tennis, dalla quale si estrae l’anima interna in gomma, e le camere d’aria delle ruote di bicicletta.
Raccontare questa storia di economia circolare ai bambini e ai ragazzi mostrando loro quanto ci si può divertire all’aperto in tutta sicurezza grazie alla scarpe che non buttiamo in pattumiera è il primo passo per sensibilizzarli alla lotta allo spreco.
SALVATI DALLA DISCARICA, GLI SCARPONI DIVENTANO MATERASSI
Porta la firma del Gruppo Tecnica l’innovativo progetto chiamato Recycle Your Boots, ovvero lo smantellamento e la trasformazione di vecchi scarponi da sci in piccoli granelli di plastica e un mucchio di alluminio, pronti per essere rifusi e riutilizzati nella produzione industriale. Ecco come:
- i vecchi scarponi vengono portati al centro di raccolta in Italia usando mezzi a ridotto impatto ambientale
- le fodere dello scarpone vengono rimosse e i componenti in plastica e metallo vengono separati e trasferiti al centro di trasformazione
- i 120 componenti che compongono lo scarpone (di cui 70 solo nella scarpetta!)
vengono triturati e lavati
- i metalli sono divisi in materiali ferrosi e non ferrosi e le materie plastiche sono ordinate in poliuretano e polipropilene
- i metalli recuperati vengono poi reimmessi sul mercato per essere riutilizzati
- le scarpette in poliuretano vengono riciclate e rigenerate per farne materassi di protezione sulle piste da sci dei più importanti comprensori sciistici
Malgrado l’esempio di questi due virtuosi progetti aziendali, la maggior parte delle scarpe da ginnastica prodotte a livello globale ogni anno finisce in una discarica o in un inceneritore. Questo poiché ci sono troppe scarpe e non abbastanza soluzioni di riciclaggio.
La responsabilità di ognuno è fondamentale per la lotta allo spreco, a cominciare dal sensibilizzare i bambini, come genitori, all’educazione al riciclo e al rispetto dell’ambiente.